Anziani malati: PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIO-SANITARIE

27/1/2017

L’Associazione promozione sociale, in collaborazione con il Comitato per la difesa dei diritti degli assistiti, INVITA associazioni di volontariato, organizzazioni sociali e familiari all’incontro sul tema:

ANZIANI MALATI NON AUTOSUFFICIENTI, PERSONE CON LA MALATTIA DI PARKINSON, ALZHEIMER O ALTRE FORME DI DEMENZA O ALTRI ESITI DA MALATTIE CRONICHE INVALIDANTI

INFORMAZIONI UTILI
SULLE PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIO-SANITARIE A CUI HANNO DIRITTO

TORINO, Via Giolitti 21

Centro servizi volontariato Vol.To 

VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2017

Ore 15.30-18.00

Per poter tutelare adeguatamente gli anziani malati non autosufficienti è fondamentale conoscere la normativa di riferimento.

La difesa dei casi individuali (richiesta della continuità terapeutica dopo il ricovero ospedaliero, Rsa, attivazione delle prestazioni domiciliari) può essere realizzata con l’invio di poche lettere a/r.

Tuttavia vi possono essere intoppi od ostacoli che rischiano di non portare a buon fine la richiesta, se non si assumono le necessarie iniziative.

Inoltre, anche quest’anno, la Giunta regionale ha approvato nuove deliberazioni di settore e sono  ancora in sospeso  le delibere sulle cure domiciliari (e gli assegni di cura) e l’Isee.

Meglio essere informati, quindi,  per poter agire con cognizione di causa sia per tutelare i propri volontari/soci, sia per tutelare le persone che seguiamo come volontari, sia per essere in grado di garantire il diritto alle cure ai nostri cari in caso di non autosufficienza.

L’incontro ha   lo scopo di fornire un aggiornamento sulla situazione  e indicazioni per affrontare le situazioni che potrebbero capitare nei seguenti casi:

- l’Uvg risponde che il punteggio non rientra nell’urgenza e inserisce il malato in lista d’attesa:

• Il parere dell’Ordine dei medici di Torino

• Il certificato medico di indifferibilità delle prestazioni socio-sanitarie

- La Casa di cura “minaccia” segnalazione alla Procura della Repubblica o di chiedere i danni, perché è stata inviata la lettera di opposizione alle dimissioni e siamo in attesa  di inserimento definitivo in una Rsa all’Asl di residenza oppure dell’attivazione delle cure domiciliari: Gli obblighi delle case di cura convenzionate e come replicare

- Il ricovero di sollievo: quando è una proposta corretta e quando invece bisogna rifiutarlo

- L’accesso al Pronto soccorso: una porta aperta quando non abbiamo più risorse per sostenere la retta privata in una Rsa e l’Asl non autorizza la convenzione: che cosa prevedono le delibere regionali e come hanno agito alcuni casi seguiti dal Comitato (con successo)

- E’ possibile attivare la richiesta (dal domicilio) di inserimento in Rsa?

- Perché i contratti di ospitalità non devono essere sottoscritti dagli utenti inseriti in convenzione con l’Asl e tanto meno dai loro familiari: le segnalazioni del Difensore civico regionale e la risposta della Giunta regionale;

- Il problema aperto delle prestazioni extra e la richiesta avanzata dalla Fondazione promozione sociale onlus agli Assessori alla sanità e assistenza;

- Adi e Rsa aperta: perché i medici di famiglia non sono d’accordo con la Giunta regionale? Quali sono i rischi per i malati non autosufficienti e i loro congiunti che li accudiscono al domicilio?

- Aggiornamento su nuovi Lea, assegni di cura  e Isee regionale: a che punto siamo?

Programma dell’incontro

15.30 - Accoglienza partecipanti, introduzione e saluti: Silvio Magliano, presidente Vol.To (in attesa di conferma)

15.50 - 17.00 

Maria Grazia Breda (Fondazione promozione sociale onlus) e Andrea Ciattaglia (Associazione promozione sociale, Direttore di “Prospettive assistenziali” e “Controcittà”)  svilupperanno i temi sopra citati presentando i casi concreti  seguiti dal Comitato per la difesa dei diritti degli assistiti

17.00 – 18.00 domande dei partecipanti  e dibattito.

Per confermare la propria partecipazione:

mail a: info@fondazionepromozionesociale.it

tel. 011.8124469

Fonte: Associazione Promozione Sociale