“L’estate di Giacomo”

24/8/2012

“L’estate di Giacomo”, film di esordio del regista Alessandro Comodin, ha come protagonista un ragazzo sordo che ha effettuato un’operazione per poter recuperare l’udito.

Si tratta di un film-documentario, in quanto l’attore è il ragazzo che ha deciso di affrontare l’impianto cocleare. Alessandro Comodin lo conosce bene, essendo il fratello di un suo amico di infanzia. Colpito dalla sua scelta di sottoporsi a questo intervento, il regista ha deciso di riprenderlo per due anni nella sua quotidianità, con l’intenzione di registrare il suo passaggio dall’adolescenza all’età adulta con tutte le trasformazioni fisiche e interiori che essa comporta.

La pellicola doveva originariamente mostrare la fase precedente l’intervento e il percorso riabilitativo. Invece, il direttore artistico ha deciso di mandare sul grande schermo solo un pomeriggio della vita di Giacomo, trascorso con la sua amica Stefania.

Da una sua intervista pubblicata su Superando.it: “Volevo raccontare la storia di un ragazzo che diventa grande. La sordità è una delle particolarità della storia di Giacomo. All’inizio dei lavori pensavo fosse centrale. Ma poi, due anni dopo, guardando le immagini prima di montare, mi sono accorto che le cose più straordinarie accadevano proprio durante l’estate. Invece, le situazioni che sulla carta sembravano le più forti si sono mostrate deboli cinematograficamente.”

Il film, quindi, tocca il tema della disabilità cercando di rappresentarla “così com’è”, senza sviscerarla. Una delle sue peculiarità è la sottotitolazione in italiano.

Premiato al festival di Locarno 2011 e selezionato da Nanni Moretti per la rassegna “Bimbi Belli 2012-Esordi nel cinema italiano”, questo lungometraggio sta avendo un grande successo inaspettato.

Leggi l'articolo completo con l'intervista ad Alessandro Comodin.

Guarda il trailer del film.

Fonte: Superando.it