Il serpente del Big Bang

4/10/2013

Si chiama così l’importante saggio recentemente pubblicato da Vittorio Pavoncello, che consente di approfondire temi fondamentali come le staminali, le Sacre Scritture, la morte dell’universo, l’immortalità dell’uomo e la disabilità.

La costola di Adamo da cui nacque Eva era un prototipo delle staminali? Questa è una delle domande suggestive che si è posto l’autore del libro e che lo ha portato a “Il serpente del Big Bang. Religioni, Scienze e Bioetica a confronto sul futuro”.

Pavoncello, pittore, regista, scultore oltre che scrittore, indaga i difficili rapporti che intercorrono nell’eterna concorrenza tra Religione e Fede.

Tra i percorsi di pensiero più interessanti vi è quello che conduce all’immancabile quesito: “Perché esiste la morte?”, che l’autore rivisita ricavandone energia sufficiente per rivoluzionare i poteri che della morte abusano per edificarci sistemi di pensiero, di fede e di coercizione.

Fra i temi trattati vi è anche quello della disabilità, che pur vivendo oggi tra barriere e discriminazioni, viene posta tra i “futuri di un’umanità cyber”. Sempre più spesso, infatti, le tecnologie volte a migliorare la vita delle persone con disabilità, diventano oggetto di discussione in termini di valore della vita e diritto ad esistere.

Oggi importanti scoperte scientifiche, quali la mappatura del genoma umano, la diagnosi e la cura di malattie un tempo mortali, il trapianto di organi e l’impiego di cellule staminali richiede codici di comportamento che non violino i diritti umani in tema di nascita, riproduzione e fine vita.

Il confronto sul piano etico tra Scienza e Religione fa riflettere sulla necessità di mantenere la libertà della ricerca, l’utonomia della persona e l’autodeterminazione.

L’invito di Vittorio Pavoncello è quello di pensare il significato e lo scopo dell’esistenza ripercorrendo le tappe percorse nella storia dell’uomo:”Possiamo e dobbiamo - si domanda – immaginare come le società sarebbero costrette a rivedere tutti i loro rapporti affettivi, economici e progettuali senza più essere minacciati dalla Morte?”.

Fonte: superando.it